Banditi

La grande isola di Adaghôs è la più estesa dell'arcipelago delle Sette Isole, posto al centro del Grande Mare Interno Meridionale.

Fin da prima dell'arrivo degli umani su Nyron, i krèmoni vivevano nelle grandi foreste decidue che ricoprivano l'isola, mentre i laÿnorë, adattatisi al clima mite della regione, avevano fondato tre grandi regni, convivendo in pace con i krèmoni, poiché abitavano sulle coste e sulle alte montagne centrali.
I krèmoni, come uso della loro gente, erano suddivisi in molte tribù, mentre i tre regni dei laÿnorë avevano le tipiche forme di governo di quella gente, ovvero un'oligarchia femminile che reggeva le terre di Zyz, al centro dell'isola, il regno di Vatennim a est e quello di Gusal'hybra a sud-ovest.

I regni dei laÿnorë stabilirono fiorenti commerci di grano e zolfo con i regni degli umani delle terre a nord, mentre spesso erano entrati in conflitto con gli umani del sud, vincendoli ripetutamente e stabilendo una sempre maggiore influenza.

Passarono gli anni e dal sud giungevano notizie sempre più preoccupanti: gli Uzbòl-tmèn, crudeli guerrieri delle Terre Aride, spinti da un terribile nemico, erano piombati sui piccoli regni tributari dei laÿnorë di Adaghôs, distruggendone le città e riducendone in schiavitù le popolazioni.
Dopo pochi anni, gli Uzbòl-tmèn iniziarono le scorrerie ai danni dei regni laÿnorë e nel giro di una generazione conquistarono Balaur, l'isola più meridionale dell'arcipelago, fondando la cità fortificata di Eubusa.

Nel quindicesimo anno del regno di Luanka di Zyz, la più potente regina laÿnorë di quel periodo, gli umani invasero Adaghôs con un'orda di diecimila guerrieri, conquistando il regno di Vatennim, assediando la fiorente città di Eubôtuk e cacciando i krèmoni dalle loro foreste.

Oggi, a dodici anni dall'invasione, si dice che il Khalef degli Uzbòl, Ushmìd Benaràn, crudele re-guerriero, sia in possesso del Gioiello della Mala Terra, un potente Simulacro Magico rubato al nord, nelle terre dei Majel e che questa pietra gli dia potere di controllare le menti degli umani al suo servizio.

Uno stregone dei laÿnorë, insieme a un principe dei krèmoni, sono stati incaricati dall'Alleanza delle Antiche Specie di tentare lì dove altri hanno già fallito: rubando il Gioiello della Mala Terra toglierebbero gran parte del potere di Benaràn, riducendolo all'impotenza e mozzando il morale dei suoi guerrieri, che in questo momento si dirigono in forze verso Tharmaes, dopo aver devastato le terre attorno a Gusal'hybra, capitale laÿnorë del sud-ovest e raso al suolo Qalat'nixa, la più grande delle città-albero dei krèmoni.

I due compagni, ai piedi delle montagne di Zyz, sono indecisi sulla via da prendere per raggiungere Azzarin, ove ha stabilito il suo quartier generale Ushmìd Benaràn, poiché dovrebbero andare a sud, proprio incontro all'esercito degli Uzbòl.

Il giovane stregone dei Laÿnorë di Zyz Lhaoszar e il principe dei Krèmoni della foresta di Fak'zàn Ummisient, sono stati incaricati di rubare l'Anello della Malaterra a Ushmìd Benaràn, il Khalef degli Uzbòl-tmèn, invasori dell'isola di Adaghôs.

Grazie al potere dell'anello, Benaràn ha occupato la grande città albero di Qalat'nixa, radendo al suolo la foresta in pochi mesi e ha posto sotto assedio Gusal'hybra, ricco regno laÿnorë del sud-ovest della grande isola.

I due compagni, sono giunti sul versante meridionale delle Montagne di Zyz, per cui mancano loro circa cinque giorni di cammino per Azzarin - "Casa Nuova" nella lingua degli Uzbòl-tmèn - luogo in cui Benaràn ha stabilito il suo quartier generale.

Dopo mezza giornata di cammino, trovando le tracce di un cinghiale, decidono di seguire l'animale, poiché non hanno molte scorte di cibo.

Circa due ore dopo trovano l'animale, un giovane maschio nel pieno delle sue forze che non sembra affatto intenzionato a farsi uccidere.
Rivelando una velocità non comune, si scaglia contro Ummisient, mandandolo a terra dopo averlo colpito violentemente al petto. Fortunatamente la giubba di cuoio del giovane riduce l'impatto, evitando gravi ferite. Sfortunatamente, nel tentativo di assorbire l'impatto della caduta, Ummisient perde l'arco.
Lhaoszar, sorpreso anche lui dalla velocità dell'animale, non ha il tempo di reagire immediatamente, anche se riesce a tendere il suo Arco d'Ombra e a scagliare una freccia magica grazie a pochi istanti di concentrazione.

Il cinghiale, colpito, sembra accusare il colpo, tuttavia riesce a riprendersi e si prepara a caricare nuovamente i suoi avversari.